Türkenschanzpark

Il parco occupa una vasta superficie ( 150.000 metri quadrati) all'interno della città ed è collocato all’interno del 18° distretto (Wharing) e precisamente tra Peter-Jordan Straße, Gregor-Mendel Straße e Max-Emanuel Straße.
L’area interessata, dove si trovava una trincea turca risalente al secondo assedio viennese, è stata per lungo tempo destinata al pascolo. Successivamente nel 1883 il "Comité zur Bildung eines öffentlichen Parks auf der Türkenschanze" (comitato di quartiere) la consegnò nelle mani dell’architetto Henrich Ferstel affinchè provvedesse alla costruzione del parco. I lavori iniziarono nel 1885 e nel 1888 il Türkenschanzpark venne inaugurato dall’imperatore Franz Joseph. Cinque anni dopo l’apertura fù acquistato dal Comune di Vienna che provvide nel 1908 ad ampliarlo affidando la direzione dei lavori ad Anton Baumann e successivamente a Heinrich Goldemund e Wenzel Hybler.
Al suo interno è possibile ammirare numerose piante che richiedono condizioni climatiche differenti. Inoltre, grazie al contributo ed al lavoro dell’Universität für Bodenkultur, è stato possibile inserire numerose rarità botaniche provenienti da tutti i continenti.
Accanto a stagni, fontane e ruscelli ci sono numerosi monumenti in onore al poeta Adalbert Stfter ed ai compositori Franz Marschner e Emmerich Kalman.
Nel 1991 venne inaugurata dall’ambasciata turca la fontana Yumus – Emre in memoria dell’omonimo poeta mistico turco ed in onore dell’amicizia Austro-Turca. Dal 1999 all’interno del parco è stato aperto al pubblico un ampio spazio dedicato al tempo libero di circa 2500 metri quadrati. Su una collina al centro del parco è possibile ammirare la Paulinewarte.
La torre, inaugurata nel 1888, prende il nome dalla principessa Pauline Metternich che contribuì economicmente alla realizzazione del parco. Oltre ad essere un punto strategico per un ottima visione del paesaggio, la torre ha avuto la funzione di raccogliere l’acqua piovana e convogliarla verso le diverse fontane del giardino pubblico attraverso un impianto idrico di cui non si conosce bene il funzionamento. Attualmente non è praticabile.
All’interno del parco e tra le piccole colline ed avvallamenti che movimentano altimetricamente la zona si snodano numerosi viottoli completamente immersi nel verde.
Il parco, curato nei minimi dettagli, è un posto molto rilassante ed in primavera ed estate assume una funzione rilevante nel tempo libero dei viennesi che vi praticano ogni tipo di sport.
Il parco è raggiungibile prendendo il tram n. 41 od il bus 10A e 40A.




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