Una giornata al Prater

Cosa fare in una tiepida giornata di maggio se il cielo é terso e splende il sole?
Il “Wiener Prater” puó essere la soluzione giusta. Luogo d´incontro per grandi, giovani e piccini, offre una molteplicitá di attivitá ricreative per tutti i gusti.

Tra prati, boschi, canali e laghetti, il Prater, con una superficie complessiva di 6.143.984 m², é sicuramente uno dei maggiori parchi viennesi. Delimitato dal Danubio e dal Donaucanal, si estende per una lunghezza di circa 5 Km fino ad arrivare in prossimitá del Parco Nazionale Donau–Auen.
Dal punto di vista storico le prime testimonianze risalgono al 1194 quando Friedrich Babenbergs I Duca d´Austria, donó alcuni terreni alla nobile famiglia dei Prato, da cui deriva l´attuale denominazione di “Prater”.
Tale area era già conosciuta come parco tra il 1537 e 1538. In questo periodo, per volere dell´Imperatore Ferdinando I, fu realizzato l’ Hauptallee, famoso viale di castagni. Ancora oggi esistente, corre per tutta la lunghezza del parco (4.734 m) fino a raggiungere il castelletto del “Lusthaus”.
Il “Lusthaus”, originariamente residenza di caccia, oggi elegante Café Ristorante, fu edificato intorno al 1560 quando, l´Imperatore Maximilian II, trasformò l´intera area in riserva di caccia rendendola accessibile solamente alla famiglia imperiale, ai nobili ed ai suoi cacciatori.
Nel 1603 l´oste Michael Ainöther compró un terreno proprio a ridosso del Prater, ove vi aprí la propria “Weinschenke” (letteralmente Cantina) chiamata “Taffern - Micherl”. La locanda riscosse da subito grande successo e negli anni a seguire ne nacquero molte altre. Il merito fondamentale di Michael fu quello di introdurre delle aree riservate alle attività ricreative e di intrattenimento, dal gioco dei birilli, alle altalene , al teatro dei burattini, il cui protagonista era senz´altro “Hans Wurst”, il rozzo e comico personaggio della Commedia buffonesca del XVI secolo. Ecco qui il perché, ancora oggi, questa specifica zona, viene chiamata Wurstelprater o Volksprater . Attualmente infatti, é ancora la zona dedicata al parco divertimenti, con più di 250 attrazioni e con le tradizionali locande dove poter bere birra e gustare la tipica cucina viennese. Luogo del Langos (squisita pizza fritta cosparsa di aglio, una vera specialitá qui al Prater) e dello zucchero filato, della ruota panoramica, dei Casinó e dei tradizionali Café viennesi.
Nel 1776, l´Imperatore Joseph II, rese il Prater accessibile a chiunque. Il viale dei castagni divenne ben presto punto di incontro e di discussione della societá moderna. Fu luogo di importanti concerti dei piú grandi compositori, da Strauss a Beethoven, a Lanner, a Ziehrer. Qui fu organizzato il primo spettacolo pirotecnico viennese e sempre da qui si innalzó il primo pallone aerostatico.
Divenne in definitiva uno dei luoghi di cultura ed arte piú importanti a Vienna.

Nel 1896, in occasione dell´Esposizione Universale, fu realizzata dall´Ingegnere inglese Walter Basset la famosa Riesenrad (ruota panoramica), divenuta oramai un simbolo per la cittá di Vienna. Distrutta in parte durante la seconda guerra mondiale (1945), venne successivamente ricostruita mantenendo le caratteristiche originarie. Il numero dei vagoni venne peró ridotto da trenta a quindici e attualmente, alcuni di questi, conservati in un´area espositiva, accessibile direttamente con l´acquisto del biglietto per il classico giro, ospitano minuziose e deliziose ricostruzioni, realizzate artigianalmente, che ripercorrono la storia del Prater e dalla sua Riesenrad.
Ma il Prater, il Grüne Prater, é ancora di piú. I suoi vasti prati verdi, sempre curati, ospitano campi da volley, da beach volley, da football e si prestano a qualsiasi altra attivitá sportiva o semplicemente a divertenti pic nic con gli amici o rilassanti “pisolini” all´ombra di qualche albero secolare. È qui che si svolgono i grandi concerti e le grandi feste che attirano turisti da tutta Europa.
Hauptallee é percorribile a piedi, in bicicletta, con i pattini, a cavallo o in calesse. È dotato degli indicatori di distanza e dei running checkpoint per gli amanti della corsa e del jogging e di piste e rampe per i giovani biker e skateboarder. È possibile prendere a noleggio una bicicletta direttamente sul posto (anche se non é molto economico) o fare il giro del parco a bordo del
simpatico trenino Liliputbahn.
Ci si può avventurare tra gli innumerevoli sentieri che si diramano nel bosco o noleggiare una barca presso il laghetto Heustadlwasser oppure recarsi allo stabilimento balneare Stadionbad, aperto da maggio a settembre, per un piacevole tuffo in piscina ad un prezzo modico.
Presso il Lusthaus si trova il Golfclub Freudenau per gli amanti del golf e un maneggio ed un ippodromo per gli appassionati di equitazione.
O perché non recarsi per una breve visita alla chiesetta di Maria Grün o all´Ernst-Happel Stadion (che quest´anno ha tra l´altro ospitato la finale dei campionati europei).

Insomma, al Prater non ci si annoia mai!!!

Come arrivare:
U-Bahn-Linie 1 (U1) fermata Praterstern
U-Bahn-Linie 2 (U2) fermata Praterstern; Messe; Stadion
Schnellbahn S1, S2, S3, S7, S15 stazione Wien Nord
Tram: N
Autobus: 0, 5, 80A
Per lo Stadion anche : 77A, 80A, 80B, 84A

Informazioni generali:
Acqistando il cosiddetto “Kombitickets” è possibile risparmiare sul prezzo dei singoli biglietti. Il tiket ha validità di un anno e le attrazioni possono esser visitate anche in giornate diverse, basta conservare il biglietto dopo la prima visita.

Kombitickets
Riesenrad + ... :

Donauturm: Adulti Euro 10,50
Donauturm: Bambini Euro 5,50
Liliputbahn: Adulti Euro 9,50
Liliputbahn: Bambini Euro 4,00
Tiergarten Schönbrunn: Adulti Euro 14,50
Tiergarten Schönbrunn: Bambini Euro 5,90

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